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DESIGN+SENSIBILE è un’esperienza multiculturale e policroma nata nel 2018, dedicata alla possibile integrazione tra l’uomo e l’ambiente urbano per valorizzare i singoli e la collettività, rendendo più piacevoli le azioni e le relazioni quotidiane.
DESIGN+SENSIBILE è un’esperienza multiculturale e policroma nata nel 2018, dedicata alla possibile integrazione tra l’uomo e l’ambiente urbano per valorizzare i singoli e la collettività, rendendo più piacevoli le azioni e le relazioni quotidiane.
PERCEZIONE ILLUMINAZIONE PERCEZIONE ILLUMINAZIONE PERCEZIONE ILLUMINAZIONE
CONDIVISIONE CONFERENZE CONDIVISIONE CONFERENZE CONDIVISIONE CONFERENZE
INSTALLAZIONI DESIGNSENSIBILE INSTALLAZIONI DESIGNSENSIBILE INSTALLAZIONI DESIGNSENSIBILE
DESIGNFUNZIONALE DESIGNFUNZIONALE DESIGNFUNZIONALE DESIGNFUNZIONALE
“Nulla è come appare”
La nostra percezione è il risultato di una convergenza di diversi stimoli sensoriali che a dispetto di quanto possiamo credere, definiscono la realtà attraverso l’illusione.

A cena con Itten

6 ottobre 2021

A cena con Itten ripropone l’esperimento ispirato alla cena descritta da Johannes Itten – pittore, designer, scrittore, docente al Bauhaus – nel suo libro più celebre, “L’arte del Colore” (1961):

“Un industriale invitò a cena un gruppo di ospiti e li accolse in un ambiente carico di invitanti profumi provenienti dalla cucina. Quando però gli invitati si accomodarono alla tavola imbandita con ogni genere di prelibatezza, il padrone di casa accese una luce rossa. La carne si colorò istantaneamente di una bella tinta vivace, apparendo fresca e succosa, ma gli spinaci presero una sfumatura nerastra e le patate divennero rosse. I commensali fecero appena in tempo a sorprendersi che la luce divenne blu facendo apparire l’arrosto stantio, le patate marce e facendo perdere a tutti l’appetito. A quel punto fu accesa una luce gialla, il vino rosso apparve come un olio scuro, i volti divennero giallastri come quelli dei cadaveri e alcune signore particolarmente sensibili abbandonarono di fretta la sala. Nessuno osò assaggiare il cibo, nemmeno un boccone, nonostante tutti avessero compreso che la colpa era soltanto delle luci colorate. A quel punto il padrone di casa riaccese la luce bianca e ritornarono l’appetito e il buonumore.”

Installazione a cura di Massimo Caiazzo, Fulvio Michelazzi
Cucina: Comunità Oklahoma Onlus – Una casa per diventare grandi, Milano
Piatti di portata fatti da Ri-Costruzione – La casa del lavoro possibile, Lodi

Grazie agli sponsor, partner e sostenitori che da sempre condividono il nostro progetto
« II Municipio 5 sostiene questo progetto mettendo a disposizione risorse, esperienze e una rete di partecipazione tra le realtà locali. Il Presidente Alessandro Bramati sottolinea infatti come la politica abbia il dovere di determinare le condizioni affinché simili iniziative possano prendere corpo e radicarsi come appuntamento periodico nel tessuto urbano. Una reale opportunità per il territorio, la possibile concretizzazione della valorizzazione delle periferie, un progetto che sopravviverà nelle Amministrazioni future. »
IACC
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